Riepilogo
  • Giorni mancanti
    29
  • Investitori
    2
  • Valutazione Premoney/Capitale Nominale
    3332160.00
  • Equity Offerta
    3.89
  • Investimento min/max
    3.000 / 134.700€
  • Tipologia progetto:
    FONTI RINNOVABILI
  • Tipologia di società
    Società per Azioni
  • Equity Offerta:
    3.89%
  • Target di raccolta minimo
    3.000 €
  • Target di raccolta massimo:
    134.700 €
  • Valutazione Premoney/Capitale Nominale:
    3.332.160€
  • Investimento min/max:
    3.000/134.700€
  • Data apertura campagna:
    2025-03-01
  • Data chiusura campagna:
    2025-04-30


IN CHE COSA STO PER INVESTIRE

La PMI Innovativa Fenice S.p.A. Soc. Benefit  offre la possibilità di sottoscrivere parte dell’ aumento di capitale deliberato il 16 dicembre 2024  pari a 396.00€ (di cui 260.000€ già collocati)  tramite la presente campagna di  Equity Crowdfunding  fino ad un  importo massimo di 134.700€ pari a 2245 azioni al fine di sviluppare il proprio piano industriale.

Fenice, operativa dal 2002, è una società per azioni italiana, dal 2021 Società Benefit, che investe in progetti, società e in impianti di energie rinnovabili principalmente nel territorio italiano.  Ha all’attivo una lunga esperienza nel settore con più di 20 progetti in gestione di fotovoltaico a terra e a tetto, mini-eolico, mini-idroelettrico e biomassa. Fenice, in particolare, si occupa di gestione di società e degli impianti rinnovabili, efficientamento e investimenti in nuovi progetti tramite EPC (Engineering, Procurement and Construction) tramite la propria esperienza ventennale.

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IL PIANO INDUSTRIALE

Il piano industriale prevede lo sviluppo ed il consolidamento di nuovi progetti di energia rinnovabile, in particolare per il prossimo biennio sono previste le seguenti attività:

  • Progetto Minerbio:
  • Fenice partecipa al 23% all'acquisto all'asta di un impianto da 1 MW a Minerbio (4° Conto Energia) dal valore di 1,4 mln €, finanziato in parte da BPM (1 mln) e capitale sociale (100.000 €). Manca ancora una quota di equity di 73.000 €.
  • Progetto San Pancrazio:
  • Sviluppo di un impianto fotovoltaico. Si tratta di una operazione da 900.000€ di cui 600.000€ tramite un istituto bancario ed il rimanente da parte dei soci di Fenice che verranno immessi nella società tramite prestiti postergati (50%) e tramite un aumento di capitale (50%)
  • Progetto Arena Po - 1 MW:
  • Sviluppo di un nuovo impianto fotovoltaico da 1 MW. Fenice partecipa al capitale con il 25% del capitale. Il progetto è in fase autorizzativa e verrà costruite nei prossimi 12 mesi.
  • Progetto Baricella:
  • E' previsto un aumento di capitale in cui Fenice Investment Spa verserà 49.000€ in quanto sono necessari lavori di manutenzione per il ripristino della produzione di energia.
  • Sviluppo ECI S.r.l. e Vicoli S.r.l.:
  • Si tratta di due progetti in sviluppo in cui Fenice partecipa con il 50% del capitale. Si tratta di due impianti da 1 MW ciascuno in fase di sviluppo. I progetti sono già stati autorizzati tramite DILA.
  • Sviluppo altri impianti:
  • Sono state richieste 9 nuove TICA ad Enel Distribuzione per lo sviluppo di ulteriori progetti che saranno calendarizzati nel 2026/2027.

FENICE E LE OPERAZIONI DI CROWDINVESTING

Fenice S.p.A. Soc. Benefit ha esperienza nel settore del crowdfunding sia su Ener2Crowd sia su altre piattaforme dedicate avendo effettuato operazioni di lending ed equity crowdfunding per lo sviluppo dei propri progetti rinnovabili e lo sviluppo del proprio piano industriale.

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LO STORICO E L’ESPERIENZA DI FENICE NEL CROWDFUNDING

  • LENDING - Su Ener2Crowd Fenice ha già effettuato direttamente 4 operazioni di lending crowdfunding per un importo totale di 824.409€ di cui 2 già restituite con successo agli investitori (pari a 224.109 + interessi) e le altre in regolare restituzione. Vengono di seguito riportate le campagne:

    • Impianto fotovoltaico - 100.795€ raccolto - LINK- Totale rimborsato in data 30/04/2022
    • Idroelettrico 2 - 123.314€ raccolto - LINK - Finanziamento estinto anticipatamente in data 31/12/2024
    • Bridge Financing - Parte 1 - 300.000€ raccolto - LINK - Estinzione parziale anticipata in data 15/04/2025 e rimanente parte a scadenza prevista 15/02/2026
    • Bridge Financing – Parte 2 - 300.300€ raccolto - LINK - Estinzione parziale anticipata in data 15/04/2025 e rimanente parte a scadenza prevista 15/04 /2026

    Sempre su Ener2Crowd, Fenice ha anche effettuato due campagne per un totale di 400.082€ raccolti tramite la controllata al 100% Società Agricola Minerbio S.r.l.. Vengono riportati i dettagli delle campagne:
    • Impianto fotovoltaico - 250.048 € raccolto - LINK- Totale rimborsato anticipatamente in data 25/03/2025
    • Idroelettrico 2 - 150.034 € raccolto - LINK - Totale rimborsato anticipatamente in data 25/03/2025

  • EQUITY - Inoltre Fenice ha già effettuato operazioni di equity crowdfunding su altri portali dimostrando competenza e affidabilità.

FENICE S.P.A. SOC BENEFIT

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Link al sito

Fenice è una società indipendente e specializzata che investe prevalentemente in energie rinnovabili. Oltre ad un indubbio vantaggio ambientale, questi impianti non rappresentano solo sono un’alternativa agli asset tradizionali ma rispetto a questi, offrono rendimenti superiori, a lungo termine e prevedibili. L’investimento consente ritorni più alti della media, sfruttando la leva finanziaria presente nelle società di scopo, possibile grazie alla costanza dei flussi nel tempo, creando un asset de-correlato dall’andamento e dagli umori dei mercati finanziari. L’orizzonte temporale è di medio/lungo periodo. Gli impianti sono auto-sviluppati o acquistati sul mercato secondario. La nostra flessibilità, rapidità d’esecuzione, vasta competenza e lunga esperienza si riflettono sulla bontà dei rendimenti e sulla loro costanza nel tempo.

LA STORIA

La società nasce nel 2002 come società immobiliare (Gorini Immobiliare Srl); al termine degli sviluppi immobiliari, nel 2010 viene incorporata la società agricola 33 Srl che porta in dote impianti e autorizzazioni che saranno sviluppati e/o ceduti a investitori. La denominazione cambia in Fenice Srl, la compagine societaria è allargata e il CDA diviene di 5 membri. Nel 2016 a seguito di operazione di acquisizione e successiva fusione viene acquisita la CGS Energia Srl. La compagine societaria è ulteriormente allargata con l’ingresso di nuovi investitori e il cda diviene di 7 membri. La trasformazione in S.p.A. a seguito della fusione, la nomina di un collegio sindacale con funzioni di revisione del bilancio consentono maggiori tutele e trasparenza agli investitori.

NASCE FENICE INVEST SPA

Nel 2016 viene anche emesso il primo prestito obbligazionario che prevede 4 tipologie di obbligazioni con diverse durate e rendimenti. Nel 2017 viene rimborsata la 1° tranche. La società ha nel proprio portafoglio attualmente 13 impianti distribuiti in 9 SPV. La società continua nella sua crescita attraverso lo sviluppo di nuove opportunità e la ricerca di impianti allacciati di taglia media/piccola che per la dimensione ridotta non riscontrano interesse nei fondi di investimento. Fenice è una società indipendente e specializzata che investe prevalentemente in energie rinnovabili. Oltre ad un indubbio vantaggio ambientale, questi impianti non rappresentano solo sono un’alternativa agli asset tradizionali ma rispetto a questi, offrono rendimenti superiori, a lungo termine e prevedibili. L’investimento consente ritorni più alti della media, sfruttando la leva finanziaria presente nelle società di scopo, possibile grazie alla costanza dei flussi nel tempo, creando un asset de-correlato dall’andamento e dagli umori dei mercati finanziari. L’orizzonte temporale è di medio/lungo periodo. Gli impianti sono auto-sviluppati o acquistati sul mercato secondario. La nostra flessibilità, rapidità d’esecuzione, vasta competenza e lunga esperienza si riflettono sulla bontà dei rendimenti e sulla loro costanza nel tempo.


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IL PARERE DELL'ANALISTA

L’analisi della Società che si propone per la raccolta di finanziamenti è frutto del Report erogato da EasyFintech S.r.l. - Licenza art. 134 TULPS Prefettura di Milano prot. n. 14795/12B15E del 31/01/2020 - basato su calcolatori delle banche dati disponibili quali Crif, CriBis, CeBi, Cerved, Dun & Bradstreet, InfoCamere e altre strumentazioni di scoring finanziario che coniugano analisi di tipo tradizionale (economico-finanziarie, andamentali, reputazionali) con metodologie statistiche basate su Artificial Intelligence, Machine Learning e Data Analysis.
Fenice S.p.A. Soc. Benefit  è una Società avente sede legale a Mercato Saraceno costituita nel 2002 con codice ATECO 70.22 avente come oggetto sociale primario “LA PROMOZIONE, PROGETTAZIONE, DIFFUSIONE, REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI CIVILI ED INDUSTRIALI, PUBBLICI E PRIVATI, PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI; [...]” specializzata in operazioni di efficientamento energetico e di impianti rinnovabili.
Amministratore della Società è Mauro Gorini su cui non emergono negatività.
La metodologia di analisi adottata prevede il calcolo di un indicatore sintetico di rischio, denominato Easyscore Integrato di EasyFintech S.r.l., ottenuto mediante algoritmo proprietario che integra e sintetizza tre scoring parziali (Easyscore Expert, CeBi Score 4 e CR Score). L’Easyscore Integrato di EasyFintech colloca l'azienda in un’area corrispondente al giudizio di “Solvibilità”.
Di seguito vengono riportate la sintesi delle analisi degli altri scoring parziali:

  • Rating Cribis D&B: valuta la solvibilità finanziaria e l’affidabilità commerciale dell’impresa attraverso il calcolo del Rating Cribis d&b (Failure score, Delinquency score, Paydex Cribis d&b, eventi negativi). A Fenice S.p.A. è stato attribuito un Rating Cribis pari a “3” con un "rischio di cessazione medio basso";
  • CeBi Score 4: Le elaborazioni CeBi forniscono il calcolo della PD – Probability Default mediante algoritmo certificato per il mondo delle banche, nell’ambito dei modelli di scoring e dei sistemi di rating interni (c.d. Internal Rating Based) utilizzati dagli Istituti di Credito italiani. I punteggi (score) valutano la solidità economico finanziaria dell'impresa, collocata nel suo sistema economico di riferimento attuale e prospettico. L'analisi del bilancio al 31-12-2023 sotto il profilo del rischio di insolvenza classifica l'impresa nella classe V1, corrispondente ad una situazione di Vulnerabilità Lieve con una PD dello 0,69%. Questa classe comprende il 23,59% delle imprese appartenenti al settore ATTIVITA' DI CONSULENZA GESTIONALE.
  • CR Score: esprime in maniera sintetica un giudizio sulle modalità di utilizzo delle linee di credito che le sono state concesse dal sistema bancario, segnalate all’interno della Centrale dei Rischi Banca d’Italia. Lo Score riferito alla Centrale dei Rischi Banca d’Italia, calcolato su un arco temporale di 12 mesi. Tale valore è riservato in quanto non si tratta di un dato pubblico, ma mostra un livello di  Sicurezza.
Le analisi che precedono, sintetizzate nell’Easyscore Integrato di EasyFintech, collocano la società Fenice S.p.A. in un’area di “Solvibilità”.

L’AUMENTO DI CAPITALE - L’OPERAZIONE DI EQUITY CROWDFUNDING

Questa campagna di equity crowdfunding di Fenice è dedicata alla raccolta di capitali necessari alla sottoscrizione dell'aumento di capitale. Gli investitori pertanto sottoscrivendo l'aumento di capitale diventeranno azionisti di Fenice S.p.A. Società Benefit secondo quanto disciplinato dalla Delibera di Aumento di Capitale e dallo Statuto della Società. Con la presente campagna di equity vengono offerti questo tipo di valori mobiliari:

  • Azioni di Categoria D - totale di 2.245 azioni per un valore di 60€ ad azione di cui 10€ di valore nominale e 50€ di sovrapprezzo - saranno offerte 2.245 azioni pari a un valore di 134.700€ e sarà possibile sottoscrivere un taglio minimo di azioni pari a 50 azioni equivalenti a 3.000€ e gli investimenti superiori partiranno da una base di 50 azioni con l’aggiunta di multipli di 10 azioni.
Le azioni di CATEGORIA D attribuiscono: Diritto di voto; Diritti patrimoniali ordinari; "diritto di PUT" o Buyout; Prelazione e Co-vendita. Nel dettaglio:

  • Diritto di voto: così come previsto dall’Art 13.11 ogni azione dà diritto a un voto.
  • Diritti patrimoniali ordinari: Diritti patrimoniali ordinari: gli azionisti di categoria “D” hanno il diritto agli utili e al rimborso del capitale (in sede di scioglimento o di liquidazione della società)
  • Diritto di PUT: Attribuiscono il diritto di vendita alla società per un importo di euro 60,00 (corrispondente al valore di emissione e al relativo sovrapprezzo) che potrebbe essere esercitato entro 30 giorni dall’approvazione da parte dell’assemblea del bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2028 qualora il valore risultasse superiore ad 60,00 per azione. Qualora il bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2028 dovesse evidenziare un patrimonio della società uguale o inferiore a 60,00 euro per azione, il diritto di vendita alla società (cosiddetto “diritto di PUT”) potrà essere esercitato entro 30 giorni dall’approvazione da parte dell’assemblea del bilancio relativo al primo degli esercizi successivi che evidenzierà per la società un patrimonio superiore ad euro 60,00 per azione.
  • Prelazione: così come disciplinato dall’Art 9 i soci hanno diritto di prelazione a parità di condizioni in caso di trasferimento totale o parziale delle azioni o dei diritti di opzione per atto fra vivi.
  • Co-vendita: così come previsto dall’Art 9 BIS dello Statuto i Titolari delle Azioni di CATEGORIA D, in caso di cessione da parte dei soci di CATEGORIA A di una quota pari o superiore al 50% del capitale della Società, hanno diritto a partecipare al trasferimento proposto dal Cedente alle medesime condizioni concordate con il potenziale acquirente.

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N.B. - Si raccomanda una lettura completa dello Statuto della Società per conoscere in maniera esaustiva tutti i diritti relativi alle categorie di sottoscrizione delle quote.

BUSINESS PLAN

Viene di seguito riportato il business plan della società:

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L'utile del conto economico deriva principalmente dai dividendi delle partecipate. Il picco del fatturato del 24-25-26 è dovuto allo sviluppo delle nuove opportunità generate ed al revamping e repowering dei vecchi impianti.

EXIT STRATEGY

L’exit strategy è il piano attraverso il quale un investitore in una campagna di equity crowdfunding può liquidare la propria partecipazione e ottenere un ritorno economico. Poiché l’equity crowdfunding prevede l’acquisizione di quote o azioni, il ritorno sull’investimento dipende dalla possibilità di vendere queste partecipazioni. L’exit strategy è fondamentale perché garantisce una prospettiva di guadagno monetizzando l’investimento, altrimenti si rischia di rimanere vincolati a partecipazioni illiquide.
Nel caso di specie, come detto, è previsto in statuto il diritto di Put per tutte le azioni di categoria D secondo i termini di seguito descritti

  • Buyout o Diritto di Put: Le azioni di CATEGORIA D attribuiscono il diritto di vendita alla società (cosiddetto “diritto di PUT”) per un importo di euro 60,00 (corrispondente al valore di emissione e al relativo sovrapprezzo) che potrebbe essere esercitato entro 30 giorni dall’approvazione da parte dell’assemblea del bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2028 qualora il valore risultasse superiore ad euro 60,00 per azione. Qualora il bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2028 dovesse evidenziare un patrimonio della società uguale o inferiore a 60,00 euro per azione, il diritto di vendita alla società (cosiddetto “diritto di PUT”) potrà essere esercitato entro 30 giorni dall’approvazione da parte dell’assemblea del bilancio relativo al primo degli esercizi successivi che evidenzierà per la società un patrimonio superiore ad euro 60,00 per azione. Il socio titolare di azioni di categoria “D” che intenda esercitare il diritto di vendita alla società (cosiddetto “di- ritto di PUT”) dovrà inviare richiesta scritta, nei termini stabiliti, all’organo amministrativo. Il trasferimento delle azioni per le quali è stato esercitato il “diritto di PUT”, dovrà avvenire, nelle forme previste dalla legge, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’organo amministrativo e contestualmente al trasferimento la società dovrà provvedere al pagamento dell’importo stabilito. L’esercizio del “diritto di PUT” rimane subordinato alla sussistenza delle condizioni stabilite dagli articoli 2357 e 2357-bis del c.c.

TAX BENEFITS OF INNOVATIVE SMES

Le PMI innovative beneficiano di un regime fiscale vantaggioso che consente agli investitori di dedurre o detrarre il 30% dell’importo investito in capitale sociale. Questa agevolazione si applica a tutti coloro che investono in aumenti di capitale di PMI innovative e può essere utilizzata nel triennio successivo all'investimento.
Detrazione e deduzione fiscale: Gli investitori (sia persone fisiche che giuridiche) possono ottenere una detrazione del 30% dell'IRPEF per le persone fisiche, o una deduzione del 30% dall'IRES per le società, calcolata sull’importo investito. Questi benefici sono applicabili se l’investimento genera una capienza fiscale (ossia l’obbligo di pagare tasse) nel periodo d’imposta. Gli investitori possono recuperare il 30% dell'investimento in un periodo che varia da uno a tre anni.
Vincoli per l'ottenimento delle agevolazioni:

  • L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni. La cessione parziale o totale delle partecipazioni o il recesso anticipato comportano la decadenza del beneficio, con obbligo di restituzione della somma detratta maggiorata degli interessi.
  • La PMI innovativa deve non aver ricevuto più di 15 milioni di euro di investimenti agevolabili.
  • Esistono alcuni soggetti che non possono ottenere le agevolazioni, come altre PMI innovative o alcuni tipi di investitori collettivi.
  • Dividendi: Durante i primi 5 anni dalla data dell’investimento, le PMI innovative non possono erogare dividendi.
  • Esenzione sulle plusvalenze: Un ulteriore beneficio fiscale per gli investitori è l’esenzione totale dalle imposte su capital gain derivante dalla cessione delle partecipazioni in PMI innovative, a condizione che l'investimento sia mantenuto per almeno tre anni.
Documentazione richiesta:
  • Certificazione rilasciata dalla PMI innovativa che attesta l'importo degli investimenti ricevuti, con il limite massimo di 15 milioni di euro.
  • Piano d'investimento o business plan dettagliato della PMI innovativa.
  • La documentazione deve essere rilasciata entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell'investimento.
Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare i riferimenti ufficiali e o parlare con i propri professionisti fiscali di fiducia.

SDGS ATTIVATI DAL PROGETTO

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Gli SDGs - (Sustainable Development Goals) sono 17 obiettivi definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile come framework di una strategia programmatica "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti" entro il 2030.
https://sdgs.un.org/goals
Finanziando questo progetto puoi contribuire a sostenere e implementare i seguenti SDGs Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:


Perché questi SDGs?

• SDG 7 produzione di energia elettrica accessibile da fonti rinnovabili;
• SDG 8 crescita e impatto economico grazie agli impianti rinnovabili;
• SDG 9 implementa le strutture e infrastrutture resilienti;
• SDG 11 miglioramento dell’efficienza generale degli edifici, delle infrastrutture e delle comunità;
• SDG 12 consumo responsabile ed efficiente delle risorse disponibili;
• SDG 13 contrasto e mitigazione al cambiamento climatico con relativa riduzione di GHG.

Diventa protagonista del futuro e dello sviluppo sostenibile finanziando quest’iniziativa!

PMI INNOVATIVE NEL SETTORE DELLE RINNOVABILI

Le società che si occupano di energie rinnovabili giocano un ruolo cruciale nel panorama energetico globale, contribuendo in maniera significativa alla transizione verso un futuro equo. Le tecnologie rinnovabili non solo rappresentano soluzioni innovative per la produzione di energia, ma sono anche fondamentali per ridurre l’impatto ambientale e favorire la decarbonizzazione del nostro sistema energetico con impatti in vari settori sociali. Le società che operano nel settore delle energie rinnovabili non solo supportano la crescita di queste tecnologie, ma svolgono un ruolo fondamentale nell’accelerare la transizione energetica globale. Investire in energie rinnovabili significa contribuire a ridurre le emissioni di CO₂ - GHG, diminuire la dipendenza dai combustibili fossili e favorire la sostenibilità economica e ambientale.

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